“Se mele dai Mela prendo” è un'azione d’arte partecipata. Questa forma artistica si concretizza con il coinvolgimento attivo del pubblico. L'opera d'arte non è solamente l’installazione dell'artista, ma è il processo che viene innescato di relazione fra il pubblico e l'opera stessa e l'evoluzione che ne consegue.
“se mele dai Mela prendo” nasce dal desiderio di affrontare un tema delicato, quello della violenza sulle donne ma non solo, in un modo leggero ma non con leggerezza. L'obiettivo di questa piccola azione è quella di innescare un cosiddetto effetto farfalla una teoria così denominata dal matematico statunitense Edward Lawrence, nella sua analisi teorizza che un piccolo cambiamento delle condizioni iniziali può provocare grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un intero sistema.
“ se mele dai Mela prendo” chiede di pensare, di lasciare un messaggio, è un dono, uno scambio, un pensiero, un piccolo gesto positivo.
La mela è un frutto molto carico anche dal punto di vista simbolico, associato al mito biblico incarna il divieto, il desiderio, il mistero la curiosità, per cui anche il simbolo della conoscenza.
La mela gioca bene foneticamente e ironicamente con il titolo.