biografia


maurizio de rosa

Maurizio De Rosa, nato a Monza nel 1964 inizia la sua formazione presso l'Istituto Statale d'Arte di Monza, sezione "Design per l’industria e l'ambiente". Lavora come arredatore in aziende della brianza, prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) dove si diploma in decorazione sotto la guida del prof. Luca Crippa.

Nel 1988 partecipa in Accademia ad un laboratorio di sperimentazione dei materiali condotto da Bruno Munari e suoi collaboratori. Nasce un grande interesse intorno a questo metodo di sperimentazione e inizia una collaborazione presso «il giardino del futuro» di Graziella Liebermann, laboratorio di sperimentazione.Qui continua anche la sua formazione prima come allievo e poi come assistente del prof. Roberto Pittarello; prosegue l’interesse per le metodologie didattiche, e teorie pedagogiche e anche per i laboratori di Munari che segue sempre più da vicino, tanto che collabora per la realizzazione di videocassette della collana "Arte come gioco" (Metamorphosi editrice 1991) a cura di Bruno Munari.

 

Nel 1991 vince il 1° premio per la decorazione al Concorso "Il mondo di Oliver" per Valentino. Nel 1994 inizia una collaborazione con la Società Umanitaria di Milano per la conduzione di laboratori creativi in occasione della mostra di B. Munari: «Adulti e Bambini in zone inesplorate». Nel 1996, con alcuni compagni di studi, apre la sede a Milano de «Il calesse volante» un’associazione con lo scopo di favorire la diffusione e la comprensione del fare artistico.

 

Dal 1989 cura e conduce laboratori d’arte e creatività, per bambini e per adulti. Nel 2008 costituisce una società a Milano, "la casetta di via cirillo", un laboratorio stabile. Un luogo dove oltre ai laboratori didattici creativi per bambini e adulti si propongono incontri con artigiani e artisti. 

 

Nel 2013 inizia una collaborazione come docente integrativo presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, per la conduzione di laboratori di educazione all'immagine e modellazione dell'argilla 

L'ARTE COME GIOCO 

l'arte come gioco 

"giardino del futuro" di Graziella Lieberman MILANO 1991


la casetta di via Cirillo


Alessio Tasca, grande maestro, grande idolo, in visita dall'amico Sartori Cesare 

Artinfiera San Sebastiano Curone